Rifiuto restituzione dell’immobile se gravemente danneggiato

Il proprietario ha il diritto di rifiutare l’immobile se questo è gravemente danneggiato al momento della restituzione, a meno che il danno non sia stato causato da fattori esterni o da eventi imprevedibili. In questo caso, il locatore può trattenere l’intero importo del deposito cauzionale per coprire i costi delle riparazioni necessarie.

Tuttavia, è importante che il locatore fornisca al conduttore una dettagliata lista dei danni riscontrati e delle spese sostenute per le riparazioni, in modo che il conduttore possa controllare che i costi siano stati calcolati in modo equo. Inoltre, il locatore deve restituire l’importo del deposito cauzionale entro un termine ragionevole dalla restituzione dell’immobile. Se il locatore non rispetta queste obbligazioni, il conduttore può presentare una richiesta di restituzione del deposito cauzionale al tribunale competente.

Il proprietario può rifiutare di consegnare l’immobile al conduttore se l’immobile è gravemente danneggiato o in condizioni tali da rendere impossibile l’utilizzo. In questo caso, il proprietario ha il diritto di risolvere il contratto di affitto e di chiedere il risarcimento dei danni subiti.

Il conduttore, d’altra parte, ha il dovere di consegnare l’immobile nelle stesse condizioni in cui l’ha ricevuto, salvo il normale degrado dovuto all’uso. Se il conduttore danneggia gravemente l’immobile durante il periodo di locazione, il proprietario può trattenere parte o l’intero importo del deposito cauzionale per coprire i danni causati.

È importante precisare che il proprietario ha il dovere di consegnare l’immobile in buone condizioni di manutenzione e di sicurezza, e di effettuare tutte le riparazioni necessarie per mantenere l’immobile in uno stato di efficienza e funzionalità. Se il proprietario non adempie a questo obbligo, il conduttore può chiedere la risoluzione del contratto di affitto o il risarcimento dei danni subiti.

Pubblicità